INDOCINA

Laos e Cambodia

15 Giorni / 13 notti

Dal 25 novembre all'8 dicembre 2006

Day 01 Dom 26 nov 2006: LUANG PRABANG (Lunch & Dinner)
Arrivo a Luang Prabang alle ore 11.50, antica capitale reale posta in una valle a 700 metri di altezza sul medio corso del Mekong. Giornata dedicata alla visita di questa cittadina che, per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria ricchezza di capolavori di architettura religiosa buddhista, l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanitá. Sono ancora piú di trenta i complessi monasteriali dai quali si promana il mistico senso di spiritualitá che sommerge ogni visitatore; fra i tanti non si puó mancare alla visita di alcuni gioielli come il Vat Visoun, il Vat Sené, il Vat Xieng Thong. Per ammirare i dolci colori del tramonto si sale al Vat Chom Si, posto la culmine del Phu Si, la collina sacra che domina il paesaggio di Luang Prabang. Pranzo in ristorante tipico e cena in hotel.
Day 02 Lun 27 nov: LUANG PRABANG (Breakfast, Lunch & Dinner)
Al mattino si parte per risalire in motobarca il corso del Mekong attraversando quei suggestivi scenari che avevano giá incantato gli esploratori dell’Ottocento: la selvaggia vegetazione che si apre per svelare il villaggio dove si distilla il fortissimo liquore nazionale, il lao lao, e gli orti rivieraschi strappati alle piene del fiume presso i quali da sempre vivono i villaggi delle tessitrici di filati di seta o degli artigiani che fabbricano la carta con la corteccia degli alberi . Quando il fiume si restringe e nude pareti di roccia incombono sulle acque, si approda per salire alle sacre grotte di Pak Ou che nel corso dei secoli la fede popolare ha colmato di migliaia di statue del Buddha. Sulla via del ritorno ci si arresta sulla riva destra, di fronte a Luang Prabang, per un breve e rilassante trekking nel villaggio Xieng Maen, un tempo famoso per la lavorazione delle alghe di fiume, da dove un sentiero immerso nella folta vegetazione raggiunge un antico monastero ormai abbandonato dal culto e in cui vivono solo piú pochi vecchi monaci in una silenziosa e mistica quiete che induce alla meditazione. Rientro a Luang Prabang per immergersi nel colorato mondo del mercato dei prodotti arigianali che al calar del sole si apre sulla via che corre tra il Phu Si e l’antico Palazzo Reale. Pranzo a pic nic e cena in Hotel.
Day 03 Mar 28 nov: LUANG PRABANG (Breakfast, Lunch & Dinner)
Escursione sulle strade che conducono nelle piú suggestive localitá che circondano Luang Prabang. Anche se il turismo é ormai giunto in questi luoghi, la bellezza della natura e il fascino dell’ancestrale costume di vita delle etnie delle montagne offrono ancora delle emozioni indimenticabili. I celebri H’Mong, irriducibili guerrieri e coltivatori del papavero da oppio hanno ora abbandonato le antiche consuetudini ma conservano intatto il fiero portamento. Il parco naturale della cascata di Kuong Si é il quadro ideale nel quale consumare un raffinato pranzo a pic nic in stile laotiano. Nel pomeriggio si possono percorrere le vie di Luang Prabang in bicicletta alla ricerca di qualche insolito acquisto e per chi non pedala e non ama andare a piedi si potrá trovare un tuk tuk. Pranzo a pic nic e cena in Hotel.
Day 04 Mer 29 nov: LUANG PRABANG - VIENTIANE (Breakfast, Lunch & Dinner)
In mattinata visita del Museo Nazionale posto nell’edificio del vecchio Palazzo Reale che fu costruito nel 1904 e ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale e, soprattutto, il Phra Bang, la statua in oro alta 83 centimetri che secondo la tradizione é simbolo del regno di Lane Xang dal XIII secolo. Trasferimento con volo di linea a Vientiane dove si completa la visita della cittá. Dopo essersi arrestati al Patuxai, il gigantesco arco che commemora l’Indipendenza, si raggiunge il luogo piú sacro di tutto il Laos, il That Luang, il grandioso stupa che si dice contenga una reliquia del Buddha che la tradizione vuole che sia stata qui portata nel III secolo avanti Cristo. Nel cuore della cittá vecchia, il chiostro dell’antico Vat Si Saket accoglie piú di duemila immagini del Buddha che – si dice – lo abbiano preservato dalle tremende distruzioni portate dagli eserciti siamesi nel 1828. Sull’altro lato della strada, la raffinata architettura classica del Ho Phra Keo accoglie il Museo di arte religiosa con una stupenda statuaria buddhista in bronzo. Pranzo in un ristorante tipico e cena in Hotel.
Day 05 Gio 30 nov: VIENTIANE – PAKSE (Breakfast, Lunch & Dinner)
Trasferimento all’aeroporto e volo aereo per Pakse. Arrivo a Pakse e trasferimento in bus sull’altopiano del Boloven, la regione delle piantagioni di caffé, delle selve scoscese e delle stupefacenti cascate, dove vivono numerosi gruppi etnici appartenenti alla famiglia mon-khmer. Si possono percorrere villaggi di Alak, Nghé e Suei che hanno la comune caratteristica di costruire le loro capanne in circolo intorno a uno spiazzo al centro del quale si trova il tempio dei Genii e il palo ove si compie il rituale sacrificio del bufalo. Vivono ancora secondo i loro ancestrali costumi, coltivano la terra con gli strumenti dei loro antenati e l’ elefante é rimasto il solo vero compagno di lavoro e di caccia. Pranzo in ristorante tipico e cena in hotel (le sistemazioni in hotel sono semplici ma confortevoli).
Day 06 Ven 1 dic: PAKSE - CHAMPASAK – DON KHONG (Breakfast, Lunch & Dinner)
Trasferimento a Champasak, portandosi sulla riva destra del Mekong. A 8 chilometri a Sud-Ovest della cittadina si leva un massiccio montuoso alto 1416 metri e culminante con un pinnacolo dalla forma simile a un sacro linga. Antico luogo di culto dei genii della montagna e degli spiriti delle acque, venne scelto gia nel VI secolo dagli Khmer del regno di Cenla per erigervi un tempio in onore del dio Shiva. Lo chiamarono Vat Phu, il Tempio [Vat] della Montagna [Phu = Phnom]. Gli imperatori di Angkor considerarono questo luogo il loro “tempio dinastico”. Fu Jayavarman IV che nella prima metá del X secolo diede inizio ai grandiosi lavori di cui oggi restano imponenti vestigia. Una “via sacra” lunga 800 metri ascende dal bacino artificiale di 180 metri per 600, passando tra due grandi santuari a base rettangolare, fino al culmine di un monticolo che si eleva di 70 metri sulla pianura circostante e sul quale sorge il tempio propriamente detto, dove un tempo era conservato un sacro linga in oro. La visita del sito é una continua scoperta di statue o grandiosi bassorilievi scolpiti nella viva roccia e contornati da una natura ancora non addomesticata. La magia dell’ambiente si estende fino alle rive del fiume dove il corso del Mekong si allarga per accogliere l’isola di Daeng dove gli abitanti traggono la vita dalla pesca e dalle colture tropicali. Si prosegue poi verso Sud fino a raggiungere Don Khong, la grande isola ove il tempo pare essersi arrestato a tempi antichi. Pranzo in ristorante tipico e cena in Hotel (gli hotels sono semplici ma confortevoli).
Day 07 Sab 2 dic: DONE KHONG - PAKSE (Break Fast, Lunch & Dinner)
La giornata scorre lungo le acque del Mekong in uno dei piú suggestivi e grandiosi paesaggi indocinesi. Qui ancora aleggia il clima del passato periodo coloniale e degli avventurosi viaggi di esplorazione sul Mekong dell’Ottocento. La natura si é difesa da ogni assalto della modernitá e ha conservata intatta la sua primordiale potenza e bellezza. Le acque, possenti e limacciose, ma ancora incontaminate, offrono l’habitat ideale alla vita dei rarissimi delfini di acqua dolce. Il Mekong scende dal Laos in Cambogia con le spettacolari cascate di Pha Peng, tanto imponenti che molti le hanno ribattezzate il “Niagara dell’ Oriente”. Il trasferimento a pakse e’ previsto nel pomeriggio tardi - Pranzo in ristorante tipico e cena in hotel (gli hotels sono semplici ma confortevoli)
Day 08 Dom 3 dic: PAKSE – SIEM REAP (Break Fast, Lunch & Dinner)
Trasferimento all’aeroporto di Pakse – Volo aereo per Siem Reap – Arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si percorre in pullman la strada che conduce ai piedi del Phnom Krom, sulle rive del Grande lago, dove sono ormeggiate decine e decine di barche che ospitano le case galleggianti del villaggio dei pescatori: una comunitá di “nomadi del lago” che si spostano sulle acque del Tonle Sap per seguire le stagioni della pesca e che qui hanno le loro abitazioni, le scuole, la chiesa, i negozi, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesce, tutti costruiti su barconi e piattaforme galleggianti che si alzano e abbassano seguendo il regolare ritmo delle piene del lago. E’ l’ancestrale costume di vita delle popolazioni rivierasche indocinesi. Pranzo in hotel e cena in ristorante tipico.
Day 09 Lun 4 dic: SIEM REAP (Breakfast, Lunch & Dinner)
Intera giornata dedicata alla visita dei templi di Angkor: la piú estesa area archeologica del mondo dove gli archeologi classificarono 276 monumenti di primaria importanza. Fra tante meraviglie non deve mancare la visita della cittadella fortificata di Angkor Thom con le sue imponenti mura e le splendide porte monumentali fatte erigere sul finire del XII secolo dal grande re Jayavarman VII che ordinó anche la costruzione, al centro del quadrilatero fortificato, del Bayon: il piú enigmatico e suggestivo fra tutti i templi eretti dagli Khmer. Bassorilievi di enorme realismo e forza espressiva fanno corona a 54 torri-santuario al culmine di ognuna delle quali quattro enormi volti in pietra, orientati sui punti cardinali, proiettano l’immagine del bodhisattva Lokeshvara. Le immagini da tutti cercate e che hanno creato il vero “mito” di Angkor vengono scoperte dietro il muro di arenaria lungo 3.200 metri che racchiude Ta Prohm, il grande monastero buddhista che Yayavarman VII consacró nel 1186 e che gli archeologi hanno volutamente lasciato quasi intatto, nello stato in cui venne ritrovato: giganteschi alberi sorgono fra l’intrico di torri santuario, enormi radici avvolgono le gallerie, folti arbusti germogliano dai tetti di ogni costruzione e il visitatore non riesce piú a distinguere l’opera dell’uomo dalle creazioni della natura. Fra tutti i templi quello sicuramente piú celebrato é peró Angkor Wat, il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte khmer. Misura un perimetro esterno di 1.800 metri per 1.300 e il santuario centrale ha una superficie di 215 metri per 186 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che dominano il paesaggio. Milleduecento metri quadri di raffinati bassorilievi offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Eretto quando in Italia si consacrava la cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre-Dame, é emblema della Cambogia e simbolo dello stupendo Medioevo del Sud-Est asiatico. Pranzo in ristorante tipico e cena in Hotel.
Day 10 Mar 5 dic: SIEM REAP (Breakfast, Lunch & Dinner)
Si prosegue il percorso nell’area archeologica con la visita di monumenti forse meno noti al grande pubblico ma non per questo meno rimarchevoli sul piano artistico. Una delle piú antiche costruzioni sacre di Angkor é il Prasat Kravan del 921: cinque santuari dalle eleganti forme dedicati al culto del dio Vishnu, costruiti in mattone e allineati su un basamento volto a Est. Sempre il mattone venne largamente utilizzato per edificare nel 952 il Mebon, il tempio che sorgeva su un isolotto artificiale al centro del bacino del Baray orientale. Solo nove anni piú tardi il re Rajendravarman fece erigere il Pre Rup, il grandioso tempio-montagna dai caldi colori ocra. Al periodo “aureo” di Jayavarman VII risalgono il grandioso santuario buddhista di Prah Khan, il tempio della “Sacra Spada”, il monastero di Banteay Kdei, la “Cittadella delle celle” monacali, gli enigmatici e suggestivi bacini sacri di Neak Pean, i “Serpenti intrecciati”, e la piscina delle abluzioni pubbliche, il Srah Srang. Pranzo in ristorante tipico e cena in Hotel.
Day 11: SIEM REAP (Breakfast, Lunch & Dinner)
Intera giornata dedicata alla visita dei templi posti fuori dal circuito ordinario. Kbal Spien, letteralmente il “Ponte della testa”, ubicato a circa 30 km da Angkor é un ponte naturale di pietra su un fiume nel cui letto sono stati scolpiti, si dice, mille linga e altre immagini sacre tratte dal pantheon induista. Lo si raggiunge con una camminata di circa un’ora fra la folta vegetazione. In base al periodo in cui lo si visita, lo scenario che si presenta é molto diverso: nella stagione secca si vedono benissimo le sculture ma c’é pochissima acqua mentre nella stagione delle piogge le sculture si intravedono solamente ma il fiume é colmo d’acqua che forma delle splendide cascate sotto le quali si possono anche tentare rinfrescanti doccie. Si prosegue poi con la visita di Banteay Srey : “la Cittadella delle donne”, costruita nel 967. Circondato dalla boscaglia, é un tempio di ridotte dimensioni ma da molti é considerato il gioiello dell'architettura khmer. La giornata si conclude a Banteay Samre, costruito da Suryavarman II nella stessa epoca di Angkor Vat e anch'esso dedicato al culto vishnuista. Eccezionale é l’opera di restauro che vi é stata compiuta nel secolo scorso e che ne ha valorizzato l’eleganza delle forme architettoniche e la raffinatezza delle decorazioni. Pranzo a pic nic e cena in hotel.
Day12 Mer 6 dic: SIEM REAP - KOMPONG THOM - PHNOMPENH (Breakfast, Lunch & Dinner)
Da Siem Reap si raggiunge Kompong Thom percorrendo la moderna Nazionale 6 che segue il tracciato dell’antica “Via Reale” e transita ancora su un poderoso ponte in laterite e arenaria fatto costruire da Jayavarman VII otto secoli orsono. Si visita poi l’importante sito archeologico di Sambor Prei Kuk, l’antica cittá di Isanapura capitale del regno di Cenla nel VII secolo. E’ una vasta area archeologica, ancora poco frequentata dai visitatori, che comprende tre complessi monasteriali : il gruppo Sud del prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del prasat Tor e il gruppo Nord del prasat Sambor. E’ il piú importante complesso di torri-santuario in muratura del periodo preclassico e anticipa tutti i temi architetturali e stilistici dell’architettura religiosa di Angkor. ARRIVO a Phnom Penh in Serata Pranzo in un ristorante tipico e cena in Hotel.
Day 13 Gio 7 dic: PHNOM PENH (Breakfast, Lunch)
Intera giornata dedicata alla scoperta della capitale della Cambogia con la visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area del Palazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Si puó poi visitare il museo di Tuol Sleng, un liceo che fu sede della polizia politica sotto il regime di Pol Pot, ammirare la sacra collina del Vat Phnom e il Vat Unalom, la pagoda in cui vive il gran Venerabile dei monaci buddhisti, senza mancare, ovviamente, una “doverosa” visita al celebre mercato Russo. Pranzo in un ristorante locale Trasferimento all’aeroporto per volo delle 20:25

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