IL TUO VIAGGIO
«La città è di aspetto curiosissimo, viene situata in tre valli profonde nelle quali, con artificio, e sulla pietra
nativa e asciutta, seggono le chiese sopra le case e quelle pendono sotto a queste, confondendo i vivi e morti
la stanza. I lumi notturni la fan parere un cielo stellato. »
(Giovan Battista Pacichelli, Il Regno di Napoli in Prospettiva)
Quella di Matera è una storia millenaria che vede quest'area abitata fin dal Paleolitico fino ai giorni nostri e
che vede Matera la terza città più antica al mondo dopo Aleppo in Siria e Gerico in Cisgiordania.
La storia di Matera e dei sassi si snoda lungo una linea del tempo che parte dalla preistoria, con i primi
insediamenti stanziali dell’uomo di cui sono stati rinvenute testimonianze in gran parte sulla Murgia fino al
Medioevo dove la città acquista l'assetto di città fortificata ad opera dei Longobardi.
Nelle due insenature a destra e a sinistra del colle della Civita cominciavano a delinearsi i casali, gli antichi
Sasso Caveoso e Sasso Barisano.
In questi ambienti, tra abitazioni e Chiese scavate nella roccia, camminamenti, stradine tortuose che si
articolavano tra spiazzi e terrazzamenti ha inizio la civiltà rupestre.
Quest'area verrà conquistata dai Normanni che contribuirono fortemente alla struttura urbana della città,
dagli Svevi e dagli Angioini.
Ma l'anno più importante per la storia e l'economia di Matera sarà nel 1663
quando la città diviene sede della Regia Udienza della Basilicata e capoluogo di Regione. Cominciano così
a fiorire una serie di professioni che fanno della città un centro di riferimento con avvocati, giudici, impiegati
e amministratori che svolgono lavori di gestione e amministrazione pubblica a cui consegue la costruzione
di palazzi prestigiosi che hanno lo scopo di abbellire il centro urbano. In Piazza del Duomo possiamo ancora
vedere Palazzo Gattini, Palazzo Malvini, Palazzo Santori e Palazzo d'Addozio e molti altri. Non meno
prestigiosi sono i luoghi di culto: la Chiesa di San Francesco da Paola, il Convento di San Francesco d'Assisi,
Palazzo Lanfranchi sede del seminario, il convento e la Chiesa di San Domenico, il monastero di
Sant'Agostino, il Chiostro di San Giovanni. Ha così origine il rione del Piano e da questo momento in poi
gli spazi e i luoghi della collettività si trasferiscono man mano sul piano dando inizio all'abbandono e
all'incuria di quei luoghi antichi che per primi erano stati abitati e da luoghi di culto e di abitazione diventano
man mano stalle, magazzini, depositi.
Nel 1948 nasce la questione dei Sassi di Matera come simbolo nazionale dell’arretratezza e del sottosviluppo
del meridione d’Italia.
Nel 1952 si giunge allo stanziamento di fondi per la costruzione di nuovi quartieri
residenziali che avrebbero costituito la città nuova nella quale far confluire le 15.000 persone che abitavano
le case-grotta.
La città di Matera diventa così un autentico laboratorio e nel 1993 i Sassi di Matera vengono
dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità.
Oggi Matera si prepara agli eventi che la
vedono Capitale europea della cultura nel 2019.
MATERA, LA TERZA CITTA' PIU' ANTICA AL MONDO
1° giorno - venerdì 05 ottobre 2018
partenza da Torino volo FR 8715 12:35 - 14:10
Arrivo a Bari e trasferimento a Matera, sistemazione in hotel , uscita fotografica per "ora blu" e fotografia notturna nel centro storico
2° giorno - sabato 06 ottobre 2018
Visita di Matera: la città dei sassi patrimonio Unesco con guida culturale. In programma uscita alba e tramonto per catturare la luce migliore, durante il giorno tempo libero a disposizione per scatti nel centro storico
3° giorno - domenica 07 ottobre 2018
Il Parco della Murgia e le chiese rupestri con guida culturale e percorso tra i migliori punti di vista fotografici. Sosta nei punti panoramici, con vista sulla città, per catturare il tramonto e l'ora blu.
4° giorno - lunedì 08 ottobre 2018
Mattinata a disposizione per ulteriori visite guidate e ultimi scatti all'alba o street photograpy in città, nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Bari e rientro con volo FR 8712 16:10 - 17:55 per Torino
COSA VISITEREMO
Matera: la città dei sassi patrimonio Unesco
La visita guidata di Matera comincia dal cosiddetto “Piano”, l'area del centro storico posta più in alto
dei celebri Sassi e caratterizzata da una sorprendente stratificazione architettonica. Facciate
rinascimentali e barocche si aprono su cisterne dell’VIII secolo, trasformate in abitazioni. Alcuni
ipogei sono stati scavati a più riprese fino agli anni cinquanta, altri murati e dimenticati, nascosti
nei fianchi della collina.
Lungo il Piano visiteremo alcune delle Chiese più belle ed importanti della città.
Dopo aver ammirato la splendida Cattedrale, ci immergeremo nella quiete senza tempo del Sasso Barisano
e del Sasso Caveoso, dichiarati dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 1993.
I Sassi sono
davvero un 'paesaggio culturale', per citare la definizione con cui sono stati accolti nel Patrimonio mondiale
dell’Unesco. Il Sasso Barisano, girato a nord-ovest sull’orlo della rupe, se si prende come riferimento
la Civita, fulcro della città vecchia, è il più ricco di portali scolpiti e fregi che ne nascondono il cuore
sotterraneo. Il Sasso Caveoso, che guarda invece a sud, è disposto come un anfiteatro romano, con le casegrotte
che scendono a gradoni, e prende forse il nome dalle cave e dai teatri classici. Al centro la Civita,
sperone roccioso che separa i due Sassi, sulla cui sommità si trova la Cattedrale.
Nel cuore del Sasso Caveoso si avrà la possibilità di visitare anche una casa-grotta tipicamente arredata
secondo gli antichi usi e di essere rapiti dalla bellezza dagli splendidi affreschi bizantini e benedettini di una
delle chiese rupestri più interessanti dell'intero territorio.
Non mancherà l'occasione di soffermarsi nei punti panoramici più suggestivi e di scoprire gli angoli nascosti
degli antichi rioni di Matera.
Le Murge
sono una subregione pugliese molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di
forma quadrangolare situato nella Puglia centrale. Nella zona nord-occidentale si trovano i rilievi più
alti: Torre Disperata, Monte Caccia, Serraficaia, e Monte Scorzone (668 m).
L’altopiano è compreso per gran parte nella città metropolitana di Bari e provincia di Barletta-Andria-Trani
e si estende ad occidente fin dentro la provincia di Matera, in Basilicata; inoltre si prolunga verso sud nelle
province di Taranto e Brindisi.
La Murgia materana è sita all’estremità orientale della Basilicata, vicino al confine con la Puglia. Nel suo
territorio vi è la Gravina di Matera, profondo solco calcareo sul fondo del quale scorre
l’omonimo torrente che, dopo aver costeggiato i Sassi di Matera e sfiorato l’abitato di Montescaglioso,
sfocia nel fiume Bradano dopo circa venti chilometri. Abitata fin dalla preistoria, conserva ancora
stazionamenti risalenti al Paleolitico, come la 'Grotta dei pipistrelli', ed al Neolitico, come i numerosi
villaggi trincerati. Una delle caratteristiche più importanti del territorio, istituito come Parco della Murgia
Materana, è la presenza di circa 150 Chiese rupestri disseminate lungo laMurgia e le Gravine. Sin dall’alto
Medioevo si registra in tutta l’area la presenza di comunità monastiche sia benedettine che bizantine.
Arrivo al Belvedere da cui inizia la visita del parco.
La visita nel Parco della Murgia materana rappresenta il completamento ideale della visita dei Sassi e del
centro storico di Matera. Visiteremo il parco a piedi spostandoci in alcuni luoghi con il bus per gestire al
meglio il nostro percorso.
Visitando il Parco, anch'esso Patrimonio Mondiale dell'Umanità, si potranno ammirare numerosi siti
archeologici e meravigliose chiese rupestri, oltre a godere di un panorama mozzafiato sui Sassi, che
saranno osservati da una prospettiva eccezionale.
Un altro degli aspetti interessanti sarà la flora e la fauna che osserveremo in quest'area protetta nonché la
geologia ed i fenomeni carsici che caratterizzano questo altopiano solcato da profondi canyon. Alcuni di
questi luoghi sono diventati protagonisti dei film di Mel Gibson e Pasolini che qui hanno girato la
scena della Crocifissione rispettivamente nei film “La passione di Cristo” e “Il vangelo secondo Matteo”.
La Cripta del Peccato Originale. (opzionale e su prenotazione)
Riscoperta nel lontano maggio del 1963 da un gruppo di giovani appassionati materani, da ricovero
per greggi la Cripta del Peccato Originale è diventata una delle tappe imperdibili nella visita alla Città dei
Sassi. Un restauro esemplare, ha restituito gli straordinari affreschi della Cripta alla piena fruizione.
Per il suo splendore la Cripta è denominata 'la Cappella Sistina del Sud Italia'.
Rientro a Matera con bus privato. La Cripta del Peccato Originale è una delle chiese più
rappresentative del fenomeno dell'insediamento rupestre all'interno del territorio materano, inoltre, il
complesso pittorico che decora le pareti interne costituisce un'opera di elevato valore artistico, unica nel
contesto locale.
Si trova traccia dell'esistenza di una chiesa denominata 'Grotta dei Cento Santi', cosiddetta per le
numerose figure affrescate sulle pareti, tra gli appunti di Domenico Ridola e nelle testimonianze di alcuni
pastori che l'avevano utilizzata come ricovero per se stessi e per i propri animali.
Il restauro le ha restituito splendore mettendo in evidenza il valore artistico di questo luogo la cui costruzione
viene fatta risalire al IX secolo d.C..
Il complesso pittorico interessa sia le tre nicchie absidali che la parete di fondo.
Su quest'ultima sono raffigurati alcuni episodi tratti dal Vecchio Testamento relativi alla Genesi, in
particolare scene che vanno dalla Creazione della luce e delle tenebre e di Adamo ed Eva, al Peccato
Originale con Eva viene tentata dal serpente e nell'atto di offrire il frutto ad Adamo.
Tutti gli affreschi presentano particolari cornici decorative, mentre nella parte inferiore sono impreziositi da
fiori e da altri elementi ornamentali, caratteristiche queste ultime che hanno portato a connotare l'ignoto
artista che ha realizzato questi capolavori come “il pittore dei fiori”.
Quota Individuale di partecipazione € 380,00
Minimo 8 - massimo 10 partecipanti (viaggio confermato)
Le quote sono calcolate sulla base di tariffe aeree molto flessibili pertanto soggette a riconferma all'atto della prenotazione impegnativa.
- La quota comprende:
tutor fotografico per tutta la durata del viaggio
Sistemazione in hotel in camera matrimoniale con servizi privati, inclusa prima colazione
visita guidata ai Sassi di Matera mezza giornata e escursione full day al Parco della Murgia
Trasferimenti da aeroporto Bari a Matera e vv come mezzi pubblici - I prezzi non includono voli da Torino o altre città italiane per Bari e ritorno
ingressi a musei o attrazioni varie.
Tutti i pasti non menzionati
Le bevande
Le mance
Facchinaggio in hotel
Tassa di soggiorno – da regolarsi in loco – pari a 2 € al giorno per persona
Extra di carattere personale
Quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota comprende”
Per info e costi Renata Inaudi tel 333 9310201
Tutor fotografico Grazia Bertano tel 349 1338752